giovedì 4 febbraio 2010

Bimota HB4 stradale?


La presentazione della Bimota HB4 (foto in alto) che correrà nel campionato Moto2 ha fatto circolare nel mondo delle due ruote un bel po' di speculazioni sul futuro della casa riminese. Le vicissitudini di Bimota negli ultimi anni hanno fatto sì che l'atelier romagnolo limitasse la sua produzione a pochi modelli con motore Ducati non solo per motivi di vicinato ma principalmente per motivi economici; le voci di una possibile versione stradale della HB4 potrebbero rilanciare definitivamente la casa di Rimini.

Una special basata sul motore della Honda CBR600RR non solo offrirebbe notevoli prestazioni, considerando le qualità di guida delle ultime realizzazioni Bimota, ma potrebbe avere anche un prezzo d'acquisto relativamente accessibile per una special supersportiva anche per i "normali" motociclisti, e non solo per una ristrettissima elite dal portafogli ben gonfio.

In questo momento il modello più abbordabile della gamma Bimota è la DB6 Delirio, una bella naked offerta a poco meno di 20.000 Euro, dallo stile personale e dalla guidabilità eccellente ma limitata dai soli 95 CV offerti dal motore bicilindrico Ducati.

L'ultima realizzazione Bimota con motore Honda è stata la HB3 (foto in basso), 1100 del 1983, basata sul quattro cilindri in linea raffreddato ad aria con distribuzione bialbero a camme in testa e quattro valvole per cilindro della Honda CB 1100F, capace di 114 CV a 8.500 giri al minuto. Il telaio della Bimota HB3 era una doppia culla continua scomponibile in tubi d’acciaio tondi, ed il peso a secco di 208 kg, certamente non pochi ma non in grado di limitare le prestazioni e la maneggevolezza della moto.

La Bimota HB3 costava quasi 21 milioni delle vecchie lire, un'enormità per l'epoca.


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