domenica 14 febbraio 2010

Bimota: nasce la DB8


E’ stato presentato al Motor Bike Expo di Verona l’ottavo progetto Bimota in collaborazione con Ducati. Si chiama DB8 e in pratica aggiunge un posto per il passeggero alla DB7, la superbike della casa. Oltre al passeggero la DB8 consente di avere un vano sottosella. Modificate anche le sospensioni che sono state tarate per permettere di avere “ospiti”, ma che comunque garantiscono le massime prestazioni in pista quando si è, ovviamente, soli.

Il vero cavallo di battaglia di questa due ruote supersportiva è il motore, il potentissimo Ducati 1198 testastretta. Una potenza di 170 cavalli su una moto che pesa 171 kg. Quindi un ottimo rapporto peso/potenza di un cavallo per ogni chilogrammo. Il motore è un bicilindrico a 90° con trasmissione, ovviamente, desmodromica e con raffreddamento a liquido.

Le principali differenze con la DB7, oltre al sellino posteriore, sono innanzitutto il motore, un Ducati da 1198cc invece che da 1098cc, la carenatura è in plastica invece che in fibra di carbonio, come lo scarico in acciaio al posto del titanio e le sospensioni sono più economiche.

Il passeggero siede su un telaietto posteriore in alluminio a supporto del sellino che è stato volutamente studiato per unire rigidità e leggerezza delle forme e dell’insieme, quindi chi siede dietro dovrà letteralmente aggrapparsi al pilota. Per chi invece volesse godersi a pieno, e soprattutto da solo, le potenzialità del testastretta, potrà acquistare in after market il codone portante monoposto in carbonio, tra l’altro montabile con poche e semplici manovre.

Il prezzo ancora non è noto, ma sarà sicuramente interessante e alla portata di un motociclista medio. Infatti in base a delle scelte più economiche per la costruzione la casa di Rimini cerca di puntare ad un pubblico più vasto e meno di nicchia, come spesso accade con le moto supersportive ad altissime prestazioni.

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