sabato 17 aprile 2010

Loris Capirossi 300 partenze

Capirex: 300 volte a tutto gas


Trecento Gran Premi in carriera. Si avete capito proprio bene: 300. Domenica scorsa, sul circuito di Losail per il Gp del Qatar, primo appuntamento del Motomondiale 2010, Loris Capirossi ha tagliato questo storico traguardo diventando anche il primo pilota in assoluto a riuscirci. Il pilota della Suzuki, fresco fresco di compleanno (lo scorso 4 aprile ha spento le 37 candeline) correrà la sua 21a stagione nel Campionato del Mondo, la 12a nella classe regina.

Veramente niente male per questo incredibile centauro romagnolo capace di abbinare un talento cristallino a un coraggio da leone. Loris, che in questa nuova avventura cercherà anche il podio numero 100 in carriera (per ora ci sono riusciti solamente altri sette piloti), si è detto piuttosto ottimista in vista della sfida targata 2010: “Dobbiamo continuare nella direzione in cui stiamo andando e migliorare con la moto, come abbiamo fatto negli ultimi test. So che c'è ancora molto da fare, ma siamo vicini e spero di lottare con i migliori tutto l'anno”. Sulla storica quota di 300 gare in carriera, invece, il numero 65 ha affermato di essere rimasto piuttosto sorpreso di essere riuscito a correre così tanto ma soprattutto a livelli così alti: "Il GP del Qatar sarà un altro traguardo nella mia carriera con 300 gare a referto. Non avrei mai pensato di arrivare così avanti, ma sono stato fortunato e ho sempre dato il 100% così da poter rimanere nell'élite di questo sport. Non ho mai pensato realmente a che gara stavo correndo, ma devo dire che questo è un numero davvero speciale e forse nessuno arriverà mai così lontano. Ad ogni modo la mia attitudine rimane la stessa che avevo nel 1990: a tutto gas e sempre all'attacco".

Splendido ammirare la grinta, la tenacia e la passione di questo fantastico pilota che ha scritto pagine importanti e indelebili di questo sport vincendo ben 3 titoli mondiali (due in 125cc nel 1990 - dove diventò il più giovane centauro di sempre a vincere un titolo iridato - e 1991, uno in 250cc nel 1998) al termine anche di gare epiche e al limite dell’impossibile come quella di Assen del 2000 quando chiuse al terzo posto con una mano fratturata prima di svenire stremato appena dopo la bandiera a scacchi. Inimitabile.

venerdì 16 aprile 2010

Bimota il debutto in Moto 2

La casa riminese dopo 10 anni di assenza dalle corse ha debuttato nel campionato iridato nella nuova classe di mezzo centrando un 17esimo e 29esimo posto con Wilairot e Martinez, i due piloti del team iberico Honda Sag. La casa riminese, che ha appena tre giorni di test alle spalle, ta lavorando per migliorare la proprio Hb4 e già nel prossimo Gp a Motegi in Giappone porterà in pista nuove soluzioni a livello aereodinamico.





Nella prima gara del neo Campionato Mondiale Moto 2, il Team SAG equipaggiato con Bimota HB 4, guidato da Edoardo Perales, ha conseguito un 17° e 29° posto con i piloti Ratthapark Willairot e Bernat Martinez.

Per tutto il week end il team ha ricercato la migliore messa a punto della moto che ha sulle spalle solo tre sessioni di test effettuate a Jerez nel'ultimo test pre campionato, e che, alla luce dei risultati conseguiti, lascia spazio ad un deciso miglioramento per quanto concerne la posizione sia in griglia che in gara.

I due piloti hanno espresso positive impressioni sul comportamento della moto e dell'insieme, e se il giovane ma più esperto Willairot, che proviene dalla 250 cc ha dimostrato più feeling nel raggiungere una messa a punto ottimale, lo spagnolo Martinez, asso nelle cilindrate maggiori, ha faticato maggiormente a trovare la giusta messa a punto e confidenza con il mezzo.

Bimota sta continuando a lavorare con una serie di migliorie, dal punto di vista aerodinamico, che al momento risulta essere quello più importante e dove si paga la gioventù della messa a punto, dovuta anche alla non spaventosa potenza a disposizione .
Già sabato 10 aprile il team interno della casa riminese è sceso in pista con il collaudatore Danilo Marrancone all'autodromo di Adria per una serie di test volti a provare nuove soluzioni in tal senso. Bimota già in Giappone porterà novità di primo piano per offrire ai piloti un maggiore e significativo miglioramento della propria moto.

lunedì 12 aprile 2010

Motomondiale: in Qatar domina Rossi


In motogp la stagione mondiale inizia come era finita l’edizione scorsa. Con Valentino Rossi grande attore protagonista. Il campione del mondo non sbaglia nulla; il suo rivale storico, Casey Stoner sì. Il pilota Ducati, velocissimo fin dal via, si stende al sesto giro quando, in testa alla corsa, tenta l’allungo su Rossi. Evidentemente l’australiano, in sella ad una super Ducati, teme psicologicamente il fuoriclasse di Tavullia. Al secondo posto si piazza Jorge Lorenzo, compagno di team di Rossi. Probabile, come l’anno scorso, una lotta fratricida per il titolo. Podio completato da uno splendido Dovizioso che ha battuto in volata la Ducati di Hyden. Ottimo l’esordio del campione superbike Ben Spies, quinto con la Yamaha. Sorpresa in Moto due. E’ lo sconosciuto giapponese Shoya Tomizawa, classe 1990, a mettere tutti in fila. Alle sue spalle lo spagnolo Alex Debon e il francese Cluzel. Sfortunato, sfortunatissimo Alex De Angelis. Il sammarinese, autore di una grande partenza che gli assicura il secondo posto dietro lo spagnolo Elias, viene centrato dalla Suter del tedesco Bradl dopo poche curve. De Angelis sbanda nel tentativo di evitare il tamponamento col battistrada e viene colpito dal collega. Per quanto riguarda gli italiani, buon quinto posto per Roberto Rolfo davanti al riccionese Mattia Pasini. Le riminesi Bimota si sono piazzate in 17ma piazza con Wilairot e 29ma con lo spagnolo Martinez. Infine in 125 sono protagonisti gli spagnoli. Vince Terol con buon margine. Nella volata per gli altri due posti del podio prevale Vazquez sul Marquez. Il romagnolo Lorenzo Savadori si e’ ritirato al primo giro cosiì come il sarsinate Ravaioli.

Nasce il Faenza Racing


La Romagna è una terra dove la passione per "e mutor" (il motore, da strada, da pista, da cross) è forte e radicata. In questo spicchio di regione sono nati e cresciuti molti piloti del passato e del presente che si sono affermati a livello nazionale e mondiale. Come pure sono diverse le scuderie affermate, i team manager, i meccanici. In questo contesto, e proseguendo nella grande tradizione del motociclismo su pista, a Faenza è nato un nuovo team con progetti, idee, potenzialità importanti.

Faenza Racing, questo il nome del team, è stato costruito per far crescere, in un'ottica futura di partecipazione al Motomondiale, il giovane pilota manfredo Mattia Tarozzi.



Classe 1991, il neo diciannovenne Mattia ha iniziato a correre in motocicletta giovanissimo. Già nel 2004 era in sella ad una mini-moto e si aggiudicava il Campionato Italiano e il Campionato Europeo "Junior C". Il 2005 è purtroppo un anno nero caratterizzato da un paio di infortuni, l'ultimo dei quali lo costringe a lasciare le gare per ben tre anni. La passione per la motocicletta, le gare ed il sano agonismo che lo contraddistinguono portano Mattia nuovamente in sella nel 2008, partecipando ad alcune gare del Campionato Italiano Velocità.

Tolta la "ruggine" dei lunghi anni di convalescenza, nel 2009 partecipa con il Team Matteoni al Campionato Italiano Velocità e al Campionato Tedesco IDM ottenendo diversi piazzamenti in zona punti e facendo registrare diversi "miglior giro" veloce in gara. Soprattutto dimostrando di aver dimenticato la brutta esperienza dell'infortunio e di avere, invece, la velocità e la tecnica per riprovarci e per riuscire ad ottenere dei risultati.



Il 18 aprile sul Circuito di Vallelunga Mattia Tarozzi debutterà in sella ad una Aprilia RSW con lo sviluppo e il supporto tecnico della engineering olandese Hessels Fijnmechanica e della Poletti Suspension.

Ad affiancare in pista Mattia ci saranno, tra gli altri, Roberto Materassi come capo-meccanico, l'ex pilota Piero Pedone per la logistica, il "veterano" Franco Rivola che ritorna come team manager nel mondo delle corse dopo l'esperienza nel Motomondiale negli anni Novanta con il Rocker Team, il Team Pileri Corse e la successiva attività di scoperta e di valorizzazione di nuovi talenti nella motovelocità (Manuel Poggiali e Alex Polita per citarne alcuni).



Il programma delle gare del Faenza Racing per il 2010 è stato fatto in un'ottica di avvicinamento, per le prossime stagioni agonistiche, al Campionato Mondiale di Velocità che rappresenta l'obiettivo finale del Team e del pilota. Priorità di quest'anno è dunque la partecipazione al Campionato Italiano Velocità categoria 125 GP. In occasione delle gare non concomitanti con il CIV, Mattia parteciperà al Campionato Spagnolo Velocità e, quando i calendari lo consentiranno, anche al Campionato Tedesco. Inoltre, è prevista la partecipazione ad una gara del Campionato Europeo (Albacete, Spagna) e l'iscrizione come Wild Card ad alcune prove del Motomondiale 125 (Mugello, Brno, Misano, Valencia).

domenica 4 aprile 2010

Jerez: esordio “ufficiale” per la Bimota


Il Team Thai Honda PTT SAG- ha terminato il primo ed ultimo test con la nuova Bimota HB4.
Thai Honda PTT SAG crede nelle scelte fatte per migliorare le prestazioni HB4 Bimota. Wilairot ritiene che l'accelerazione della sua Bimota è migliorata grazie al lavoro svolto durante i giorni di test. FEEM pensa che le difficoltà incontrate in questi test sono produttive, e contribuiscono in modo significati vo allo sviluppo e la configurazione della moto.
Ratthapark Wilairot:
"Abbiamo fatto molte modifiche sul setup della moto fino a quando abbiamo raggiunto il migliore. La moto va molto bene e sono molto soddisfatto delle prestazioni dell'avantreno e del posteriore della moto. Per la seconda sessione, che è durata solo un'ora, abbiamo fatto alcune regolazioni finali che mi hanno permesso d'abbassare il tempo di questa mattina e migliorare il tempo di ieri di 6 decimi."

The Thai Honda PTT SAG-Team has finished the first and last test with the new Bimota HB4.
Thai Honda PTT SAG believes in the choices made to improve the Bimota HB4 performances. Wilairot feels that the acceleration of his Bimota has improved thanks to the work done during the days of tests. Feem thinks that the difficulties faced today are completely productive, and they significantly contribute to the development and setup of the bike.
Ratthapark Wilairot:
« We have been doing many changes on the bike setup until we reached the best one. The bike is working very well and I am very happy with the front and the rear of the bike performance. For the second session, which only lasts one hour, we have done some final adjustments which have let me lower the time of this morning and improve yesterday’s time by 6 tenths. »