
ll futuro della “middle class” del Motomondiale si chiama Moto2.
Stando alle dichiarazioni del CEO Dorna Sports Carmelo Ezpeleta, vedremo questa nuova tipologia di moto da competizione al posto delle 250 2 tempi, giunte al “capolinea” da un punto di vista prettamente tecnico e/o commerciale.
Questa decisione è stata presa per vari motivi, seguendo la linea dell’abbattimento dei costi e dall’inesorabile progresso tecnologico. Le Moto2 sono state sperimentate nel campionato iberico velocità (CEV) sin da questa stagione, che prevede infatti nel regolamento parametri tecnici molto simili a quel che si vedrà nel Motomondiale 2010/2011.
La Moto2, classe che dal prossimo anno sostituirà le attuali 250cc, sta facendo discutere in questi giorni a causa della decisione dell’Aprilia di non prendere parte al campionato del mondo 2010. Alla casa veneta non è andata giù l’idea di dover correre con una moto che monti un motore di un suo concorrente (leggasi Honda) e anche se la decisione è avvenuto tardivamente c’è chi si schiera dalla parte della stessa Aprilia.
Di seguito i dati tecnici che caratterizzano la nuova classe.
MOTORE – Come già detto il motore sarà unico e verrà fornito dalla Honda. Sarà quattro cilindri a quattro tempi da 600cc e dovrà sviluppare 150CV a 16.00 giri. La Honda fornirà un Kit e il motore sarà sigillato e i team potranno effettuare solo operazioni di manutenzione ordinaria. Il motore non avrà un cambio estraibile (sarà un evoluzione di quello della CBR600RR) e quindi per i piloti non ci sarà la scelta di variare i rapporti.
MONOGOMMA – Così come nella MotoGP (dove il fornitore è Bridgestone) anche nella Moto2 ci sarà un unico fornitore di pneumatici. In questo caso sarà la Dunlop. La casa fornirà assistenza a squadre e piloti e le misure dei cerchi saranno 3.75 X 17″ all’anteriore e 6.00 X 17″ al posteriore.
TELAIO – Il telaio, le sospensioni, l’impianto frenante sono invece liberi.
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