mercoledì 11 gennaio 2012

Valentino e la nuova Ducati.....2012....


  Valentino e la nuova Ducati...sembra l'inizio di una 
favola! se non fosse che il primo capitolo é già stato
scritto! e non é che si stato molto entusiasmante........  

La coppia formatasi lo scorso anno fra il pesarese e la Ducati non ha portato i risultati sperati, chiudendo sotto numerose critiche e cocenti delusioni, con il nove volte iridato sempre in difficoltà e protagonista di gare incolore e senza gloria, fuori dalle sue abitudini vincenti.
Un 2011 avviato con qualche speranza di miglioramenti e progredito con la Ducati schierata in griglia principalmente con l'obiettivo di sfruttare la gara come occasione per testare la moto, dando vita ad una situazione imbarazzante sia per la struttura sia per il pilota.

Il mezzo trionfante nel 2007, guidato da Casey Stoner, fu innalzato alla gloria, sminuendo le abilità messe in gioco dall'australiano, attualmente detentore del titolo iridato, con l'idea che la differenza principale nascesse dalla Desmosedici.
Errore fondamentale visto che il talento di Southport rimane l'unico realmente capace di vincere in sella ad una Ducati in MotoGP, mezzo altamente competitivo se guidato in una maniera precisa ed al limite, uno stile appropriato.
Valentino Rossi dichiara di voler iniziare il nuovo campionato con un altro spirito, con tanta voglia di concretizzare il grande lavoro che tutto il Team Ducati MotoGP sta svolgendo

E sulla voglia di vincere dei ducatisti, sofferenti per un intero 2011 di tribolazioni e cadute e con zero vittorie in bacheca nessuno nessuno ha dubbi...ma per essere competitivi non è sufficiente fare bene, ma è importante fare meglio degli altri e quando gli avversari si chiamano Honda e Yamaha...questo è estremamente difficile
Filippo Preziosi, team manager della Ducati corse MotoGP, intervistato durante il consueto ritrovo del Wroom di Madonna di Campiglio, è convinto che la nuova moto nel 2012 darà delle soddisfazioni a tifosi e squadra: “La nuova Ducati darà soddisfazioni”; ha detto sicuro. Secondo l’ingegnere perugino, padre della tecnologia Desmosedici, il nuovo progetto della Rossa porterà ad una maggiore flessibilità ed adattabilità: “La moto sarà più flessibile e in grado di soddisfare le ambizioni della squadra. La cosa più importante è che sarà più adattabile, in modo da garantire un maggior numero di modifiche al set up. Durante la scorsa stagione abbiamo fatto alcune modifiche che andavano al limite delle possibilità e questo non ci ha permesso di essere competitivi”.
Mentre Rossi, ieri chiedeva di tornare vincente e firmare l’ultimo contratto biennale con la Ducati, Preziosi General Manager dal Wrooom di Madonna di Campiglio, giunto alla sua ventunesima edizione, ha parlato della nuova Desmosedici GP12, moto con la quale Valentino e Nicky Hayden affronteranno il Motomondiale 2012. 


LA NUOVA DUCATI GP12 AVRÀ IL TELAIO PERIMETRALE IN ALLUMINIO ED UN FORCELLONE IN CARBONIO, MENTRE LA CARENA NASCONDERÀ UN MOTORE 1000 A QUATTRO CILINDRI

E' quanto ha affermato il papà della rossa, l'ingegner Filippo Preziosi. La moto che Valentino Rossi e Nicky Hayden porteranno al debutto nei test di Sepang a fine gennaio sarà una riporgettazione di quella testata da Rossi durante i test di novembre a Valencia
Esternamente sarà indistinguibile dall'antenata GPZero: "Sulla nuova moto le uniche componenti in comune con la precedente saranno l'avantreno e il gruppo ruota posteriore - ha affermato Preziosi -, mentre saranno differenti motore, telaio, serbatoio e forcellone". "Il novanta per cento delle parti sono nuove di zecca - ha aggiunto l'ingegnere -. Abbiamo cambiato in modo significativo la distribuzione del peso e le dimensioni della moto per avere più margine nelle regolazioni".
Con tutta propabilità il propulsore della Ducati GP12 non sarà più il classico V4 con bancate aperte di 90°. alcune indiscrezioni parlano di un V "stretto" a 75° (o forse anche meno). Questa soluzione è vagliata poichè permette di compattare il motore e posizionarlo meglio nel telaio a tutto vantaggio della distribuzione dei pesi. Soluzione, questa, sperimetata con successo in motogp da Honda e in Superbike da Aprilia (V4 65°)

Da parte mia ...un grosso "in bocca al lupo" e che sia una favola con un lieto fine per Valentino, la Ducati e tutti noi che aspettiamo un campione del mondo italiano su moto italiana!



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