mercoledì 4 aprile 2012

Il ricordo di un amico

Tanti scrivono di piloti più o meno famosi che non ci hanno abbandonato per ricordarli, e lo trovo molto molto bello! ma non ho mai letto e sentito nessuno che menzioni Massimo (detto Massimino) Fargeri.
Era un mio amico, un bravo ragazzo che ha fatto qualche scelta infelice ed ha avuto molta, molta sfortuna...ma aveva un gran manico!!!!
Massimino romagnolo della bassa, ha sempre corso con il Moto Club Baracca di Lugo, in realtà era nato a Ferrara nel 1963; dopo Eugenio Lazzarini principe indiscusso della cilindrata 80cc, Massimino era il più "piccolo" grande pilota del motociclismo romagnolo dell'epoca.
La breve carriera di Massimo è iniziata nel 1980 con la 50cc con una UFO.
Passato senior nel 1982 dopo essersi classificato al sesto posto del campionato italiano junior è subito stato scelto dalla FMI per la Nazionale Azzurra per rappresentare l'Italia nel Campionato Europeo Velocità nella classe 50cc con una moto Kreidler  ed ottenne il 13° posto in classifica finale. Evidentemente la sua apparizione nell'europeo non è passata inosservata visto che nel 1983 è pilota di punta della Nazionale Azzurra nel Campionato Europeo e con l'aiuto dei tecnici federali della FMI riesce ad ottenere la guida di una Zundapp nel Team ufficiale tedesco a far da spalla al neo campione Abold ed a fine stagione si classifica secondo, vice campione europeo classe 80cc.
Nel 1984 entra nel Team Zundapp Stefan Dorflinger Campione del Mondo in carica e con Hubert Abold Campione Europeo in squadra non c'è posto per Massimo; non ho mai saputo per quale motivo, ma anche la Federazione non riesce a trovare una moto per poter partecipare ad una competizione internazionale.

Incomincia il periodo nero della sua carriera, nel 1984 partecipa a qualche gara a livello nazionale, nel 1985 riesce a trovare qualcuno che crede in lui e partecipa alla prima gara del Mondiale in Spagna dove arriva 14°; poi avvenimenti non inerenti alle corse determinano la fine della stagione per mancanza di fondi.
Massimo non troverà mai più una moto per correre, ed in una notte nebbiosa come solo nella bassa Romagna si vede, con il motore ha un incidente mentre tornava a casa di suo padre e ci lascia la pelle.
Massimino non ti scorderò mai.

3 commenti:

  1. tanta gente ha sulla coscienza la fine di Massimo Nanarula Fargeri..........tanta, troppa gente !!

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  2. perchè è assolutamente antistorico ricondurre il motivo della sua morte alla NEBBIA !! La nebbia c' era ma, principalmente, ce l' aveva nel CERVELLO (era tossicodipendente da anni !!). E' morto mentre conduceva a mano un ciao senza miscela IN MEZZO ALLA STRADA !! Quindi, per favore, non facciamo per forza i buonisti............Massimo era un drogato e ha fatto la fine dei drogati !! Val la pena chiedersi: come mai ha iniziato a drogarsi ?? Di chi la colpa ?? La Sua ?? O perchè non si trovava il modo di farlo correre ?? Nanarula, per chi l' ha conosciuto, era un grande...........molto piccoli gli Altri !!! (ah, alla faccia di "in memoria di un amico" !!)

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    1. Non sono a conoscenza della dinamica dell'incidente che ha causato la morte di Massimino, non ero in Italia, e il tutto mi è stato riferito dalla famiglia; sicuramente quello che tu scrivi è vero, come è vero che negli ultimi tempi si drogasse, ma quando gli hanno chiuso tutte le porte in faccia e non riusciva più atrovare una moto per correre...non si drogava!!!! perchè lo accompagnai io al Motorshow di bologna ad incontrare i responsabili della MDS caschi, Nico Cereghini ed altre persone che non conosco....ed in quel periodo NON si drogava!!!!
      Io non ho le risposte a tutte le domande che tu poni.
      Ad ogni modo, per me era e resta un amico, anche se si drogava alla faccia di chi gli voleva male!

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