venerdì 26 marzo 2010

L'immagine della Spagna nel mondo con la MotoGP e l'Italia resta a guardare


Ho letto questo articolo sul sito ufficiale della MotoGP:"L'immagine della Spagna nel mondo con la MotoGP" e ve ne riporto alcuni parti che ritengo interessanti:
"Il Segretario di Stato del Turismo, Joan Mesquida, e il consigliere delegato di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, hanno annunciato un accordo triennale che permetterà la promozione della Spagna come destino turistico in MotoGP."
"Il Segretario di Stato del Turismo ha definito tale accordo con Dorna come un eccellente punto di forza per la Spagna. Mesquida ha dichiarato: “La copertura televisiva del mondiale di motociclismo arriva ogni anno a più di 225 milioni di case. Questo accordo ci permetterà di arrivare a tutti loro per proporgli di visitare la Spagna!”.
Mi permetto anche di ricordare che il Gran Premio Cinzano di San Marino e della Riviera di Rimini è un grande ritorno pubblicitario ed economico per una zona, quella della Riviera di Rimini, ad alta densitò turistica.
Inoltre, molti di voi ricorderanno la vittoria di Mattia Pasini dell'anno scorso nelle categoria 250 al Mugello; aveva una carena tutta rosa per pubblicizzare La Notte Rosa, un evento che si svolge sulla Riviera Romagnola. ed ebbe un riscontro fantastico merito di una stupenda gara di Mattia.
Tutto questo per dire: in Italia abbiamo il più grande campione mai esistito nel motociclismo Valentino Rossi, abbiamo piloti che sono più volte campioni del mondo, vedi Loris Capirossi, Marco Melandri, Marco Simoncelli, e talenti mondiali come Mattia Pasini, Nicolò Canepa Andrea Dovizioso, Lorenzo Savadori, Riccardo Moretti e tanti altri. Abbiamo tra i migliori Team del mondiale.....ed abbiamo anche un turismo in crisi!!!!!
La nostra Ministro del Turismo, signora Michela Vittoria Brambilla, è stata a Riccione qualche settimana addietro; ha fatto dei bei discorsi ma azioni concrete non ne ho viste.
Perchè la Spagna deve arrivare prima di noi in promozione?
Non credo che la promozione dell'immagine Italia attraverso il MotoGP costi molto di più di quanto è stato sprecato in campagne pubblicitarie precedenti.
Anche a livello locale, personalmente ho proposto svariate volte ai dirigenti PA (Promozione Alberghiera) o alla Provincia di usare un Team di motociclismo per portare l'immagine di Rimini e della Riviere sui circuiti dell'Europa del nord, senza alcun riscontro da parte da parte loro.
Insomma, per l'ennesima volta abbiamo il riscontro che gli organi di stato e le associazioni locali non sanno sfruttare le opportunità vere ad un costo corretto e si fanno anticipare dagli altri!!!

Presentato l'RSM Team Scot

Cirano Mularoni ha presentato il nuovo team Moto2, alla presenza dei piloti Alex de Angelis e Niccolò Canepa.



Si è svolta sul Titano la conferenza stampa di presentazione del rinnovato RSM Team Scot di Cirano Mularoni. Due le splendide moto progettate per l’imminente motomondiale dallo stesso team, con livrea recante lo stemma ufficiale della Repubblica di San Marino.
Due i piloti portacolori del Rsm Team Scot per la stagione 2010: il sammarinese Alex de Angelis ed il genovese Niccolò Canepa. Giovani, ma con una esperienza già importante e pronti più che mai a scendere in pista. Alex affronterà le gare con una moto2 pensata e progettata a non più di 200 metri da casa sua, dove sta la sede del team. Il tutto a sancire un mix esplosivo, legato da un denominatore comune: l’appartenenza allo stesso territorio e la voglia di giungere nuovamente in MotoGP.
Il sammarinese Cirano Mularoni, team manager dell’Rsm Team Scot: “È da tempo che pensavamo ad Alex De Angelis come pilota della nostra squadra. Un sogno tutto sammarinese, che avremmo voluto realizzato in MotoGP, ma che prenderà il via dalla nuova classe Moto2: un campionato innovativo che penso si dimostrerà molto interessante dal punto di vista dello spettacolo".
"La nostra squadra, con un mondiale in tasca, non poteva che ambire ai piloti più forti disponibili sulla piazza per provare a mantenere il primato, ma partecipare con un mio vicino di casa a questa nuova avventura, rende il tutto carico di molto significato".
"Accanto ad Alex ci sarà Niccolò Canepa (14/5/88), profondo conoscitore delle 4 tempi; il genovese non sarà soltanto uno dei punti di riferimento del Campionato ma contiamo sulle sue doti di collaudatore, per lo sviluppo del nostro prototipo; siamo consci di aver creato una moto che racchiude tutto il "know how" generato in anni di competizioni ad alto livello ma non dobbiamo trascurare la delicatissima fase di test postproduzione," ha concluso il manager.
Ritroveremo Canepa e De Angelis nei prossimi e definitivi test ufficiali di Jerez de la Frontera del 27-28-29 marzo.

giovedì 25 marzo 2010

LA BIMOTA ENTRA NELLA COPPA FMI SUPERTWINS 2010


Non si arresta l’attività della Casa riminese che, dopo la presentazione del progetto Moto2, ha intenzione di implementare la propria attività nonché la propria visibilità sul territorio italiano.
Per far fronte a questo intento, la Bimota ha stipulato un accordo con la Divisione Sportiva del Gentlemen’s Motor Club di Roma, che cura l’organizzazione delle Coppe FMI Supertwins e Roadster, affinché vengano istituite speciali classifiche nella categoria riservata ai bicilindrici riportanti la denominazione Bimota e riservate ai partecipanti iscritti con mezzi della Casa riminese.
L’accordo, raggiunto in occasione del Motodays e anticipatamente discusso e promosso durante il Motor Bike Expo Show di Verona, prevede la creazione di un campionato parallelo al Trofeo Supertwins. I partecipanti del Trofeo Bimota (anche se ancora la titolazione del campionato non è stata decisa ufficialmente) correranno insieme ai piloti iscritti al Trofeo Supertwins 2010 e concorreranno ad uno specifico montepremi che prevede una Bimota DB6 Limited Edition in palio per il primo classificato assoluto, passando per la ciclistica della DB5 riservata al secondo classificato fino al casco personalizzato in palio per il quinto classificato assoluto.
Oltre alla classifica assoluta Bimota, saranno presenti altre classifiche così suddivise:
- Over 48,
- Femminile,
- Rookies
Il campionato seguirà le cinque prove della Coppa FMI Supertwins e prevederà premiazioni dedicate riservate ai piloti Bimota.
L’impegno della Bimota è meritevole di plauso perché in un momento come questo, dove a stento si trovano i finanziamenti e dove gli sponsor scappano, la volontà di investire nuovamente nella velocità italiana tentando di infondere fiducia – anche finanziaria – nel mondo motociclistico è degna di lode.

mercoledì 24 marzo 2010

Team Brunetti Gomme & Service: ci sarà anche Lorenzo Baroni


CONSELICE - Dopo la presentazione ufficiale tenutasi alla sala “Il gabbiano” di Conselice, dove il team Gomme & Service, ha illustrato i programmi per la nuova stagione agonistica, che ancora una volta vedrà la compagine diretta da Franco Brunetti giocare un ruolo da protagonista nell’universo del motociclismo Italiano. Rafforzato il rapporto di collaborazione con Honda e il concessionario di Faenza MawiMoto, sarà ancora una volta il Campionato Italiano Velocità il maggiore impegno per la squadra romagnola. Lorenzo Alfonsi tenterà la scalata al titolo della 1000 STK mentre Raffaele Vargas continuerà il suo percorso agonistico nella super competitiva 600 STK. Come tradizione il Team Gomme & Service by Brunetti non trascurerà i tornei promozionali e per questo schiererà la diciottenne jesina Martina Fratoni nel trofeo Moriwaki 250 4 T e nella Dunlop Cup zona nord il confermato Andrea Pizzetti classe 600 e il campione in carica della classe 1000 Gianpaolo Cristini new entry in squadra.
Ora possiamo confermare che:Lorenzo Baroni correrà con il team di Conselice.
La notizia era nell’aria, e già da tempo si stava lavorando per il buon esito dell’operazione, ora però è ufficiale Lorenzo Baroni è a tutti gli effetti un pilota del Team Gomme & Service by Brunetti e prenderà parte al Campionato Italiano Velocità della classe Superstock in sella ad una Honda CBR 1000 RR preparata dalla squadra romagnola in collaborazione con la concessionaria Ma.Wi. Moto di Faenza. Il grintoso diciannovenne di Lugo già astro nascente della 125 GP a livello Europeo ed Italiano, poi approdato con poca fortuna al torneo iridato nel 2006, ha vissuto l’anno successivo in sella alla Ducati del team Sterilgarda un ottimo inizio di stagione nella Superstock, per poi veder compromessa la sua crescita agonistica sulle moto a 4 tempi da un serio infortunio al braccio destro. Nella scorsa stagione l’avventura con la KTM RC8 considerando le difficoltà di sviluppo della moto austriaca, si è conclusa senza risultati di rilievo, ed ora è cresciuta in modo esponenziale la voglia di riscatto dell’alfiere del Moto Club Conselice.

martedì 23 marzo 2010

Ecco la Bimota HB4 con i colori del team Thai Honda PTT SAG


Venrdì scorso 19 marzo alle ore 23,00 i meccanici del team Stop & Go caricavano la nuova Bimota HB4 sul furgone e lasciavano via Giaccaglia 38 alla volta della Spagna; oggi il Team Thai Honda PTT ha ufficialmente presentato la moto con la livrea con cui correrà la Bimota HB4 del team spagnolo/thailandese.
Al Thai Honda PTT SAG team fervono gli ultimi preparativi per l'inizio della stagione 2010. La struttura di Eduardo Perales partecipa al campionato della Moto2 e sarà l'unico team ad usare il telaio dalla fabbrica Italiano Bimota per tutte le gare della stagione.
Il pilota del Thai Honda PTT SAG, Ratthapark Wilairot è arrivato questo lunedi a San Fruitós de Bages, località in cui
vive durante i mesi della competizione.
Nella stagione invernale, Wilairot si è allenato con la sua CBR 600R, in compagnia del padre e del fratello, in diversi circuiti della Thailandia per "ritoccare" il suo stile di guida sulle quattro tempi. Questa non è una novità
per Wilairot, dal momento che prima di partecipare mondiale ha gareggiato in Thailandia con moto quattro tempi.
La Bimota HB4 Honda Thai PTT SAG farà il suo debutto sul circuito di Jerez il prossimo 27, 28 e 29
Marzo, dove Wilairot avrà il primo contatto con la moto che guiderà durante la stagione 2010. Lì, il pilota Thailandese avrà la
possibilità di confrontarsi con i suoi rivali.

domenica 21 marzo 2010

Al Misano World Circuit WORLD DUCATI WEEK, 10-13 GIUGNO 2010.

L’appuntamento più atteso per fan e motociclisti di ogni età e nazione è previsto dal 10 al 13 giugno 2010 al Misano World Circuit.



Il ritorno del pianeta Rosso


Dopo tre anni di attesa aprono finalmente le iscrizioni al World Ducati Week 2010, l'importante evento Ducati che tradizionalmente richiama da ogni parte del mondo motociclisti e fan di tutte le eta'. Questa edizione - si legge in una nota - avra' luogo dal 10 al 13 giugno presso il prestigioso Misano World Circuit, cornice perfetta per celebrare il mondo Ducati. Dopo il grande successo della scorsa edizione nel 2007 ''Party on the Red Planet'', Ducati presenta il sesto episodio della saga World Ducati Week, ''The Red Planet Returns''. L'avvenimento piu' importante della galassia motociclistica si avvicina velocemente, il popolo Ducatista sta gia' pregustando l'atmosfera spaziale dell'amatissimo raduno.

Come ogni anno, l’evento in questione consterà di piacevoli sorprese, show di vario genere, ma soprattutto di diversi happening relativi all’universo racing. Non mancheranno infatti expo di prodotti per bikers, così come non mancherà la tradizionale parata dei mezzi che hanno fatto la storia della casa di Borgo Panigale.

Una grande celebrazione dal colore infuocato, costellata di iniziative straordinarie e incontri eccezionali possibili solo al raduno. Perche' anche quest'anno sia festa grande, le coordinate del pianeta rosso si riconfermano di carattere: piloti ufficiali, spettacoli, prove in pista, stuntman, feste, musica, visite alla fabbrica e al Museo, divertimento per tutti ma soprattutto moto, magnifiche moto! I fan hanno dunque un nuovo pianeta rosso da desiderare e pregustare da qui a giugno.

Non importa sei hai una Ducati, un’altra moto o semplice entusiasmo: il pianeta rosso sta per tornare.

La "Lambretta" in pista nel mondiale 125



Il leggendario marchio parteciperà nella classe 125 con i piloti Marco Ravaioli e Luis Salom.




Sessant'anni dopo, la leggendario marchio italiano Lambretta torna alle competizioni per mano di Engines Engineering,che a seguito dell'abbandono di Loncin, correrà con il logo della casa lombarda con le sue moto 125, in un team che prenderà il nome di Lambretta Reparto Corse, lo storico marchio italiano torna protagonista nelle competizioni dopo aver dominato le gare scooter per mezzo secolo, ed aver conquistato nei primi anni ‘50 diverse affermazione nel mondiale, ma non solo. Con piloti quali Masetti, Ferri, Masserini e Ambrosini e modelli come la Lambretta B, C e D Sport, senza scordarci della 250 GP Racer, sono state conseguite vittorie in gare come la Milano-Taranto o la Roma-Nizza-Parigi.

La Lambretta scende in pista nel Motomondiale: lo storico marchio lombardo (che ormai però fa parte del gruppo inglese Harris) ha raggiunto un accordo con la Engines Engineering - azienda bolognese specializzata nella realizzazione di prototipi che in passato ha già partecipato al Motomondiale con i marchi Malaguti e Loncin - per portare ben due motociclette nella classe 125.

La struttura della scuderia manterrà una base a Bologna sotto la direzione di Nicola Casadei. La principale novità riguarderà la presenza di Giancarlo Cecchini come responsabile dello sviluppo del motore a valvola rotativa, mentre i due piloti saranno Marco Ravaioli e Luis Salom.

La Lambretta è uno dei marchi di scooter più famosi e amati: nasce a Milano, nel quartiere di Lambrate (il suo nome deriva proprio dal Lambro, il fiume che scorre nella zona in cui sorgevano gli stabilimenti) e negli anni ‘50 e ‘60 diventa, insieme alla Vespa, uno dei simboli delle due ruote Made in Italy.
E anche dopo essere “caduta” in mani inglesi (il brand lombardo è ora di proprietà del gruppo Harris) continua ad avere un buon seguito di fan, perlomeno nel nostro paese… Ma a partire da quest’anno ha deciso di rilanciarsi sulla scena internazionale e lo fa addirittura partecipando alla classe 125 del Motomondiale.
La Lambretta ha infatti firmato un accordo per far correre due moto nella squadra di Nicola Casadei che l’anno scorso ha gareggiato come Loncin.

Una notizia che farà felice molti nostalgici, soprattutto perché a rivivere sarà anche la storica sfida (una rivalità nata più di 50 anni fa!) con la Piaggio, che partecipa al mondiale delle ottavo di litro con Aprilia e Derbi.

Auguri Ayrton

"Correr, competir, eu levo isso no sangue, é parte de minha vida"




Il 21 marzo 1960 nasceva a San Paolo del Brasile Ayrton da Silva, questo ragazzo brasiliano con il pallino delle corse renderà il cognome della madre, Senna, simbolo universale di competizione, spettacolo e determinazione.


Chiedi chi era Senna. Per molti un mito amato e mai dimenticato. Per i più giovani un personaggio da scoprire. E' un piacere, ancor più di un dovere, ricordare Ayrton a cinquant'anni dalla nascita.

Ayrton non era Romagnolo, ma in Romagna c'è morto e sicuramente aveva "e mutor" dentro; e per questo motivo è un dovere per noi ricordarlo.
Sono già passati 16 anni, da quel tragico 1° maggio 1994 a Imola in cui perse la vita, e il brasiliano manca ancora moltissimo a tutti. Ai suoi tifosi, agli appassionati di F.1, agli stessi protagonisti del mondo dei GP. Perchè era unico, come pilota ovviamente ma ancor più come uomo. Un carattere complesso ma molto profondo, una grandissima personalità, un impatto mai visto sull'ambiente. Tre Mondiali, rivalità feroci (con Alain Prost soprattutto), grandi amicizie (con Gerhard Berger), un talento smisurato al volante.
Per tutta la vita ci chiediamo sempre, insistemente, che cosa sia il Destino, e se esiste. Se la nostra vita scorre secondo un piano prestabilito, o comunque condizionato dalle nostre scelte e dalla nostra volontà, o se tutto sia semplicemente frutto del caos, e del non-senso.

La parabola di vita dell'amatissimo pilota di formula 1 Ayrton Senna (forse il pilota più amato in assoluto, nella storia dell'automobilismo) si presta bene a questo tipo di riflessioni, e ancora oggi, a distanza di sedici anni dalla sua morte, sono talmente tanti i misteri su quella morte terribile e prematura, che neanche svariati processi penali sono riusciti a districarli.

Auguri Ayrton

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venerdì 19 marzo 2010

eCRP La Moto da corsa elettrica


Tradizione ed Innovazione su due ruote: eCRP

La eco-tecnologia made-in-Italy

Il 13 gennaio 2010 c'è stata la presentazione ufficiale a Birmingham con il Ministro per la Scienza e l’Innovazione Hon Lord Drayson, eCRP 1.0 gioiello di tecnologia e design italiano costruita per il Campionato Mondiale Elettrico TTXGP .

Moto dal look racing, compatta per le sue dimensioni, adatta ad essere guidata da un vasto pubblico, uomini, donne, e giovani piloti che si vogliono avvicinare al motociclismo da competizione.

eCRP è la moto elettrica di CRP Racing, costruttore anche di moto da corsa a due tempi 125cc di derivazione Honda, 250cc e Moto2.

CRP Racing, fondata nel 2006, è una giovane e dinamica realtà italiana che porta in pista veri e propri gioielli di tecnologia su due ruote. Partecipa dal 2007 al Campionato Italiano Velocità, al Trofeo Honda e ad alcune wild-card italiane del MotoGP con il suo team.
Nel 2010 CRP Racing diventa il primo costruttore italiano di moto elettriche per il Campionato Mondiale Elettrico TTXGP con la eCRP .
Un vero e proprio tripudio di tecnologia e d’innovazione, frutto ed espressione di un sapere tecnico proprio di due aziende, le cui radici sono da ricercarsi nella Motor Valley italiana.
La eCRP 1.0 nasce infatti come la moto del futuro e dimostrerà le potenzialità di queste fuoriclasse su due ruote, capaci di essere in linea con le più severe leggi antinquinamento del mondo. CRP ha saputo reinventare il mondo delle due ruote, con la sua esperienza e nel pieno rispetto dell’identità del motorsport, ma questa volta partendo da un nuovo punto di vista, quello del nostro pianeta. Con i cambiamenti climatici in cima alle agende economiche e politiche di ogni paese, il motorismo da competizione può fornire, secondo CRP Racing, risposte efficaci, attraverso l’offerta di mezzi dall’alto contenuto tecnologico in perfetta armonia temporale, che considera lo sviluppo del presente e del futuro reciprocamente dipendenti.
La eCRP 1.0 potrà essere acquistata da tutti i team, che parteciperanno al TTXGP poiché il nuovo mezzo potrà correre tutte le serie, avvalendosi dell’assistenza tecnica dell’azienda costruttrice.

TTXGP è la prima serie motociclistica al mondo ad emissioni zero, che ha disputato la prima gara all’Isola di Man lo scorso giugno. Gli organizzatori hanno da poco annunciato, che ci sarà una ricca stagione di gare per il 2010: è prevista la prima gara americana il 15 maggio 2010 ad Infineon.

L’ingresso di CRP nel campionato TTXGP come costruttore rappresenta un elogio all’ingegno e al design made-in-Italy, che ha saputo conquistare un posto d’eccezione nel panorama mondiale.


Calendario gare TTXGP


TTXGP UK Championship 2010
3-4 luglio - Cadwell Park, Lincolnshire
17-18 luglio - Snetterton, Norfolk
11-12 settembre - Castle Combe, Wiltshire
2-3 ottobre - Brands Hatch

TTXGP Nord America Championship 2010:
14-16 maggio - Infineon Raceway, California
03-06 giugno - Elkhart Lake's Road America, Winsconsin
8-11 luglio - Mosport International Raceway, Canada
13-15 agosto - Virginia International Raceway

TTXGP Italia 2010
26-27 giugno - Magione
24-25 luglio - Franciacorta
4-5 settembre - Franciacorta
25-26 settembre - Mugello

FINALE TTXGP / UEM 2010
23-24 ottobre - Albacete, Spagna

giovedì 18 marzo 2010

SAN CARLO HONDA GRESINI UN TEAM TUTTO ROMAGNOLO


La presentazione del Team San Carlo Honda Gresini è andata “in scena” nella suggestiva ambientazione degli studi di Telenova a Milano. Il padrone di casa Franco Bobbiese, conduttore della trasmissione “Griglia di partenza” ha sottolineato nella conferenza stampa il concentrato di italianità del team. Presenti San Carlo con il suo Presidente Alberto Vitaloni, il Team Manager Fausto Gresini e i due piloti Marco Melandri e Marco Simoncelli. È stata questa l’anteprima della nuova livrea della Honda RC212V che i due campioni porteranno in pista nella stagione 2010. Una giornata piacevole ed il coronamento di un sogno di Fausto Gresini: avere un team con due piloti italiani ed uno sponsor italianissimo per correre in pista con i colori della nostra bandiera.

Fausto Gresini “Oggi è stata una giornata specialissima: ho realizzato un altro mio sogno, cioè avere due grandi protagonisti italiani che gareggiano nella MotoGP con il mio team e avere uno sponsor tutto italiano come la San Carlo. Sono orgoglioso di rappresentare l’Italia nel mondo e quello che mi auguro da questo anno di competizioni è di riuscire a fare in modo che la nostra bandiera sia sempre protagonista nei circuiti del Motomondiale”.

Marco Melandri “Una giornata diversa e simpatica. Gli impegni professionali li prendo sempre come un divertimento. Oggi pomeriggio è stato un po’ come fare il warm up. Questa sera ci sarà la gara, con la diretta televisiva di Griglia di partenza in onda su Telenova”.

Marco Simoncelli “Sono contento di questa presentazione anche se preferisco le giornate che si va in moto. Secondo me quest’annata potrà essere molto bella. Bisognerà lavorare sodo all’inizio, ma penso che potremo toglierci delle belle soddisfazioni!

martedì 16 marzo 2010

Bimota con la scuderia Thai Honda PTT SAG

Come avevamo scritto nel post del 10 settembre 2009, eravamo venuti a conoscenza attraverso internet e da una nostra conoscenza thailandese, "che anche il Team Stop&Go con il pilota Ratthapark Wilairot sia passato da via Giancaglia nei giorni del Moto GP di Misano"; ed oggi apprendiamo che il pilota thailandese correrà la stagione Moto2 2010 con la Bimota,




La struttura diretta da Eduardo Perales ha trovato l'accordo con l'atelier Romagnolo per correre il primo Campionato del Mondo Moto2.


Questo fine settimana Honda SAG ha trovato l'accordo con Bimota, azienda Romagnola produttrice di telai, e parteciperà così al nuovo Campionato del Mondo Moto2. Il team, assente per ovvie ragioni nei primi due test ufficiali, correrà con due piloti, Ratthapark Wilairot ed Héctor Faubel, che faranno il proprio esordio a Jerez dal 27 al 29 marzo.

I proplemi del team erano iniziati con un disaccordo contrattuale con il fabbricante svizzero Suter. Il team manager Eduardo Perales ha spiegato così la situazione: “Avevamo con Suter un preaccordo, ma c'erano termini nel contratto finale che non condividevamo e per questo abbiamo optato per Bimota. Siamo soddisfatti perché si tratta di un rapporto più diretto, più umano, e i problemi saranno più facili da risolvere”.

Parallelamente all’annuncio dell’accordo con Bimota, Perales ha confermato l’accordo con Ratthapark Wilairot che sarà alla terza stagione nel mondiale. Il pilota thailandese ha ricevuto conferma grazie all’accordo di Honda Thailandia e dell’azienda petrolifera PTT, tanto che la squadra si chiamerà “Thai Honda PTT SAG”.
La struttura Thai Honda PTT SAG sarà così l'unica ad utilizzare il telaio prodotto dalla fabbrica riminese, fattore che il manager di Barcellona vede come un vantaggio assoluto: “Essere uno di dodici avrebbe significato avere meno attenzioni e in più Bimota produce solo telai, così che non si può avere dubbi sulle loro capacità. La moto ha già girato su circuiti italiani che non fanno parte del mondiale, facendo segnare buoni tempi e non presentando problemi di chattering”.

È ovvio che la mancanza di chilometri potrebbe avere un peso ad inizio stagione, ma Perales è convinto che non si tratti di uno scoglio invalicabile: “Cercheremo di avere una prova a Valencia o Almería prima del test di Jerez, dove proveremo i motori ufficiali. In più con tutta la pioggia caduta a Valencia e Jerez nei test precedenti non siamo stati così sfortunati. Può succedere di tutto, ma saremo gli unici con il binomio Showa-Bimota, che potrebbe essere un vantaggio o no...A Jerez inizieremo a scoprirlo”.

La scuderia continua a vantare l'appoggio di Honda Thailandia, della casa petrolifera thailandese PTT e con tutti gli sponsor dello scorso anno, mentre si attende un ulteriore sponsor che per il momento blocca la firma del contratto con Héctor Faubel.

“L'idea è di chiudere l'accordo entro oggi e domani per il secondo pilota. Stiamo attendendo che lo sponsor copra questa parte delle spese, ma sono ottimista e credo che si tratterà di ore. I due piloti probabilmente correranno con colori differenti come lo scorso anno," ha concluso in manager spagnolo.

giovedì 4 marzo 2010

Il Grillini PBR Bridgestone Team prepara una Moto2


Il Team di Andrea Grillini stà preparando una Moto2 per partecipare al CEV (Campionato Spagnolo Velocità).

La moto, con motore Honda come da regolamento, è stata progettata dal team manager Andrea Grillini con il supporto di alcuni sponsor che supporteranno la squadra durante la stagione. Il Nanna metterà a disposizione del team la sua esperienza per sviluppare la nuova creatura del Grillini PBR Racing Team.
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La moto sarà portata in pista dall’ex protagonista del Mondiale Supersport Gianluca Nannelli correrà quest’anno nel CEV Moto2.
L’accordo è stato raggiunto con il Grillini PBR Racing Team, al lavoro nella realizzazione della Moto2 “Top Secret” che sarà svelata nelle prossime settimane.
Nannelli correrà tutte le gare del CEV Moto2 con la Gapam GP201, con l’obiettivo di esser al via anche in qualche prova del mondiale come wild card.
Il debutto è fissato per il 18 aprile a Barcellona, dove Gianluca Nannelli compare già nell’elenco iscritti.

Svelata la potenza dei motori Moto2



L’articolo riportato direttamente da motogp.com è un chiaro esempio di articolo di “regime”. La realtà viene stravolta per difendere la categoria che per ora lascia tutti un po’ freddini.
Il direttore tecnico del campionato Mike Webb ha parlato ieri con motogp.com per commentare la prima giornata e definire alcune caratteristiche del motore Moto2, tra cui il numero di cavalli.
A seguito della consegna dei motori avvenuta sabato e della prima prova in pista di ieri è già stato tempo di un primo bilancio per la neonata classe del Campionato del Mondo MotoGP.
motogp.com ha incontrato il direttore tecnico del campionato Mike Webb per avere un quadro chiaro della prima giornata con tutti i piloti in pista...
"Ho parlato con qualcuno dei capi meccanici dei team dopo questa prima uscita in pista e tutti sono soddisfatti," ha dichiarato Webb. "I commenti principali vogliono che questi motori siano molto simili a propulsori specificamente preparati per un pilota".
"Questi motori sono nuovi, sono ancora un po' "duri" e le performance miglioreranno dopo un po' di rodaggio".
"Sono molto soddisfatto di come siano andate le cose oggi. Abbiamo avuto pochissimi problemi, qualche caduta, ma i tempi sono già davvero buoni. Nel primo giorno di test siamo già a meno di un secondo dal giro più veloce in gara 250 e le condizioni sono ancora leggermente fredde".
Entrando nel dettaglio, il responsabile inglese ha svelato la caratteristica tecnica su cui tanto si è speculato e che, fino ad ora, era stata considerata un'informazione riservata da Honda e Geo Technology: il numero dei cavalli.
"È un motore basato sul modello Honda CBR 600 con tre obiettivi: l'affidabilità in primis, le stesse performance per tutti, e la competività del propulore. I motori sono dotati approssimativamente di 140 cavalli e dalle performance di oggi possiamo già essere sicuri che sarà un gran campionato".
La moto 2 snatura completamente la filosofia del motomondiale che dovrebbe distinguersi dalla SBK.
Tutto il motomondiale dovrebbe essere un campionato di prototipi dove si sperimentano nuove soluzioni da applicare al mercato stradale, la moto2 non è più questa cosa perchè con il monomotore di sviluppo sui motori non ce ne sarà più, sul telaio non c’è nulla da sviluppare (fatto salvo nuovi materiali ma con costi esorbitanti), sulle ciclistiche c’è tutto ciò che serve, e fin di più.. sui freni non ne parliamo.. forse il 2 tempi aveva poco interesse per il mercato (anche se si poteva iniziare a sperimentarci sopra l’iniezione elettronica), ma questa moto2 ne ha ancora di meno, visto che esiste già un altro campionato simile, vedasi WSS, che di interesse ne ha ben di più, e direttamente sulle moto che girano anche per strada..

A sentire quanto riportato da tutti gli altri siti infatti dalle interviste emerge che:
1) sono tutti molto delusi dalle prestazioni dei motori. Siginificativa la frase riportata da motosprint di uno dei partecipanti “quando apri il gas non succede un granchè”
2) i cavalli sono 130 e non 140 come dichiarato, e comunque ben 20 cv in meno di quanto promesso
3) il distacco dalla 250 non sarebbe di mezzo secondo ma di ben 3 secondi a giro sul passo (veramente un peccato che aprilia abbia deciso di non partecipare con le 250 quest’annno, sarebbe stata una vera e propria beffa)

aspettiamo.... e vedremo